La prima cosa che un investitore deve fare è conoscere il titolo sul quale sta investendo, quindi è ovvio chiedersi cos’è ETHEREUM e come funziona
Iniziamo col dire subito che Ethereum è diverso da Bitcoin.
Ethereum consente di creare smart contract che vengono generalmente descritti come denaro digitale altamente programmabile.
Gli Smart contract sono protocolli informatici che facilitano, verificano, obbligano a rispettare la negoziazione o l’esecuzione di un contratto, evitando il bisogno di una clausola contrattuale. I sostenitori degli smart contract affermano che molti tipi di clausole contrattuali possono quindi essere rese parzialmente o integralmente automatizzate, auto-ottemperanti o entrambe le cose.
Gli Smart contract aspirano ad assicurare una sicurezza superiore alla contrattualistica esistente e di ridurre i vari costi che sono dovuti alla contrattazione.
Come funzionano gli smart contract?
Gli smart contract di Ethereum sfruttano la potenza computazionale di un’unità di conto, detta Ether, la quale funge sia da «motore» sia da criptovaluta.
In altre parole, contrariamente a molte altre criptovalute, Ethereum non è solo un network per lo scambio di valore monetario ma una rete per far girare contratti basati su Ethereum. Questi contratti possono essere utilizzati in maniera sicura per eseguire un vasto numero di operazioni: sistemi elettorali, registrazione di domini, mercati finanziari, piattaforme di crowdfunding, proprietà intellettuale…
Una piccola nota economica :
L’Ethereum ha voluto mostrare i muscoli rompendo il massimo storico a 400$, rispetto ai soli 7,98 dollari del primo gennaio scorso.
Con questi dati alla mano si registra ufficialmente un +4.824%.
Basta pensare che Etherum ha ormai raggiunto una capitalizzazione di mercato di oltre 37,7 miliardi.
Più forte di Etherum solo il Bitcoin classico con 136,6 miliardi di dollari di capitalizzazione.
Segue il Bitcoin cash con 26,27 miliardi.
Tutte le cripto currency, nel loro complesso, valgono 248,1 miliardi di dollari.